venerdì 16 maggio 2008

colonna di fumo nero appena fuori villa literno

Ieri mattina intorno alle ore 11.00 transitavo per la strada che congiunge Villa Literno e Cancello Arnone. Appena fuori da Villa Litrno sulla sinistra a 2/3 Km circadi distanza dalla strada una colonna di fumo nero si levava alta nel cielo in prossimità di alcune serre. Non avevo con me, stranamente perchè solitamente sono attrezzato, la mia digitale tascabile e non ho potuto documentare con immagini quanto accadeva. Per motivi di lavoro non ho raggiunto il luogo dell'incendio quindi non so dire altro. Posso ipotizzare che si trattasse di contenitori di polistirolo che venivano bruciati o gomme di automobili. Certo è che lo spettacolo si è visto limpido anche da molto lontano. La nube di fumo tossico che si è sviluppato lenta si muoveva nel cielo portata da una lieve brezza che spirava dal mare. Tutta diossina che poi è andata a ricadere nell'area contribuendo anch'essa ad innalzare il livello di inquinamento del terreno. Sarebbe interessante sapere se qualcun altro ha assistito all'incendio e se sono intervenute le autorità competenti che nell'ordine possono essere: Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza, Polizia municipale, Polizia Provinciale, Sindaco ecc. ecc. La lista sarebbe troppo lunga per cui la responsabilità alla fine risulta essere in capo a nessuno. Grazie Stato

martedì 13 maggio 2008

Emergenza

lenta ed inesorabile come una marea ogni giorno che passa sale. E' la nostra cattiva coscienza e la nostra frontiera quotidiana. 1000 10000 100000 tonnellate e poi è... emergenza. L'acme fisiologico ci sarà in estate. Ma in estate non ci dovrebbero essere i turisti, gli stranieri ecc. ecc.
Che importanza ha non possiamo non procedere che per ... emergenze. Dopo quindici anni veramente non ci sentiremmo a nostro agio senza. Ci sentiremmo mutilati, privati di una parte importante. E' come lo zio d'america. Poi sembra chiaro che la scelta per la Campania sia già stata fatta da tempo, da altri, noi non possiamo che adeguarci, adattarci e sopravvivere. La terra felix continuerà ad essere la terra in cui stoccare i rifiuti del nord Italia e d'd'europa. Daltronde non siamo la porta dell'Europa sul Mediterraneo? E poi nonostante le manifestazioni e i cortei siamo un popolo piegato su se stesso capace di ... sopportare mille angherie, commissariati perpetui e chi più ne ha più ne metta.

domenica 11 maggio 2008

diossina in libertà

Le notizie che arrivano dal fronte del ciclo dei rifiuti non sembrano rassicuranti. De Gennaro ha concluso il suo incarico ma i risultati ottenuti non sono proprio quelli che tutti auspicavano. E l'incubo ritorna. A Napoli e provincia tornano le immagini già viste di dicembre e gennaio. La settimana prossima sarà una settimana dura. Nella notte passata 65 roghi di spazzatura fanno pensare ad una esasperazione più vicina. Le soluzioni individuate non convincono e il nimby soffia forte acuito da una diffusa crisi di credibilità di tutte le autorità coinvolte. Ci sarà di sicuro l'intervento del nuovo governo e c'è da augurarsi che possa convincere.